![Guano Padano — Americana [Nov. 4, 2014] Guano Padano — Americana [Nov. 4, 2014]](/obrazek/3/600-f-jpg/)
Guano Padano — Americana
Location: Pianura Padana, Italy
Album release: Nov. 4, 2014
Record Label: Ipecac Recordings/Important Records/Tremoloa
Duration: 47:37
Tracks:
01. The Hushed Universe 2:10
02. Pian Della Tortilla 2:52
03. El Toro 3:40
04. My Banjo Dog 3:16
05. Dago Red 4:16
06. But Children Own The Stars, Pt. 1 1:28
07. White Giant 2:57
08. The Hollow Answer Of The Night 1:10
09. Flem's Circus 3:16
10. My City 4:32
11. Station 37 1:20
12. Cacti 3:28
13. But Children Own The Stars, Pt. 2 1:26
14. Better Than The Radio 2:37
15. The Seed & The Soil 2:22
16. Black Boy 3:45
17. The Fat Of The Land 3:03
Personnel:
♣ ALESSANDRO “ASSO” STEFANA steel guitar, banjo, raagini, clap hands, acoustic guitar, soprano guitar, pedal steel guitar, electric guitar, omnichord, stylophone.
♣ DANILO GALLO bass, vibes, clap hands, upright piano, caravelle delux organ, vox super continental organ.
♣ ZENO DE ROSSI drums, slit drum, tambourine, clap hands, vocal, trap set, bull buster, glockenspiel.

ø At a crossroad of the Main Road –which starts from the countryside of the Pianura Padana, crosses the Balkans and lands in the Great West– three good guys have signed a pact with the Devil. To be honest, they already knew playing before meeting the bogeyman, therefore the latter only tuned guitars, drums, banjo and laptop in order to make them play ancient and modern, vintage and trendy, folk and punk at the same time. With this loot the three traveled all over the world and they have played with artists like Mike Patton, Calexico, Marc Ribot, Gary Lucas (Jeff Buckley e Captain Beefheart), Chris Speed (John Zorn), Mark Orton (the award–winning composer of the soundtrack of Nebraska) and Vinicio Capossela, to name only the most well–known.
ø The sound of Guano Padano is “warm” and vibrating. It blends the timeless melodies of the Morricone’s western and the pulsating rhythms of the surf punk of John Zorn, the heartbreaking atmospheres of the Tex Mex ballads of Calexico, the free jazz experimentation and the phsychedelia of Sixties.
ø Soundtrack of old western, but also books… often yellowed, forgotten and fundamental books, usually American books. A soundtrack dedicated to the dust of the desert between Arizona and Mexico, to the losers of John Steinbeck and to the “wop” of John Fante. Guano Padano’s music celebrates the great man’s journey to the unknown. A travel started from a small town in the Italian province and conquering the West of soul. It’s “metropolitan folk”, baby, melancholy and wild, sad and mad at the same time.
ø “It’s the perfect soundtrack for a movie shot by Sergio Leone, Jim Jarmusch and Sofia Coppola together”. In this way speaks Joey Burns of Calexico about them. A soundtrack played with vintage instruments but with a “contemporary ear” .
ø Founded in 2007 by guitarist Alessandro “Asso” Stefana and by drummer Zeno De Rossi, both already next to Vinicio Capossela, and by bass player Danilo Gallo (El Gallo Rojo’s creator with De Rossi; it’s an experimental jazz collective). With only three album they realized the project more traditionally Italian and with the greatest international ambition.
PRESS:
♣ "...Americana is a beautifully put together album. Guano Padano clearly have a real grasp on the art of storytelling as they lead us through both Italian and American backroads. There’s a sense of space and openness here, a sense of wanderlust that begins with the past and ends somewhere just beyond the horizon..." — SOUNDLAB
♣ "...Jetez une oreille sur cet Americana ainsi que sur le reste de leur discographie. Amateurs du genre, vous ne serez pas déçus..." — ADDICT CULTURE
In italian:
♣ Americana è un titolo che, nella cultura italiana, ha una connotazione puntuale e precisa: fu l’intestazione di una controversa antologia realizzata negli anni ’40 del Novecento su progetto di Elio Vittorini, una collezione di testi di 33 narratori americani (dal primo Ottocento fino agli anni Trenta), alla cui realizzazione collaborarono, per le traduzioni, scrittori e intellettuali come, tra gli altri, Cesare Pavese, Eugenio Montale e Alberto Moravia. Vittorini non riuscì a pubblicare Americana nella maniera in cui la pensò e organizzò, perché il regime fascista imperante in Italia in quel periodo, poco tollerava un’esterofilia che non parlasse lingua tedesca. Eppure già dagli anni ’30, la curiosità nei confronti della letteratura americana aveva suscitato una fervente e sotterranea attività di lettura e traduzione da parte di molti intellettuali (come una giovanissima Fernanda Pivano) che vedevano proprio in Pavese e Vittorini i propri capofila. E pensare che proprio questi ultimi, entrambi, conobbero l’America solo attraverso le Sue carte: non la videro mai, e il fascino di Lei, setacciato attraverso le parole dei Suoi scrittori, la rese ai loro occhi ancora più bella, ancora più mitica. I Guano Padano si sono approcciati a quegli stessi autori americani e ad alcuni loro libri pubblicati nella prima metà del Novecento, subendone più o meno la stessa fascinazione primitiva, ammirati e intimoriti da quei Giganti di terre sconosciute, oltre le Colonne d’Ercole.” — NICOLETTA MONTELLA
♣ "...In una sola parola: capolavoro..." — MUCCHIO SELVAGGIO
♣ "...Non era facile metter gli stivali in questo solco, già battuto mille volte e destinato a esserlo ancora, difficile schivare la buca dello stereotipo, miracoloso esser riusciti a rivitalizzare la Frontiera..." — RUMORE
♣ "...un lavoro davvero raro nel nostro paese, capace di ispirare curiosità e far viaggiare la fantasia..." — BUSCADERO
♣ "...I Guano Padano rappresentano un’anomalia tutta italiana...“Americana” è un album sensoriale, metaforico, fatto di polvere e leggende… storie di bevute, miserie, redenzioni, beoni, attaccabrighe, morti “comuni”, di neri e di bianchi e … affari di cui è meglio non parlare..." — MUSIC ADDICTION
♣ “...I Guano Padano sono una delle realtà internazionali più belle nate dal mondo sotterraneo della musica alternativa italiana...2” — LOST HIGHWAYS 
Description:
♣ All’incrocio tra la Strada Provinciale che parte dalla campagna “padana”, che attraversa i Balcani e varca l’oceano per approdare nel Grande West, tre bravi ragazzi hanno siglato il patto con il loro Diavolo: a dirla tutta sapevano già suonare prima di incontrare l’Uomo Nero, che perciò si è limitato solo ad accordargli chitarre, tamburi, banjo e laptop in modo da farli suonare, allo stesso tempo, antichi e moderni, vintage e d’avanguardia, folk e punk. Con questo bottino i tre hanno girato il mondo e suonato con gente del calibro di Mike Patton, Calexico, Marc Ribot, Gary Lucas (Jeff Buckley e Captain Beefheart), Chris Speed (John Zorn), Mark Orton (il pluripremiato compositore della colonna sonora di “Nebraska”) e Vinicio Capossela, solo per citare i più noti.
♣ Il suono dei Guano Padano è caldo e vibrante, e mescola le melodie senza tempo del western alla Morricone con i ritmi pulsanti del Surf/Punk di John Zorn; le atmosfere strazianti delle ballate Tex Mex dei Calexico si combinano alle sperimentazioni free jazz e alla psichedelica Sixties.
♣ Colonna sonora di vecchi western, ma anche libri. Spesso ingialliti, dimenticati, quasi sempre fondamentali. Di solito americani: dedicata alla polvere del deserto tra Arizona e Messico, per i perdenti di John Steinbeck, e i “wop” di John Fante, la musica dei Guano Padano celebra il grande viaggio dell’uomo verso l’ignoto, partito da un piccolo paese della provincia italiana, alla conquista del West dell’anima. È “folk metropolitano”, baby, malinconico e scatenato insieme, triste e folle.
♣ “La colonna sonora ideale di un film girato a sei mani da Sergio Leone, Jim Jarmusch e Sofia Coppola”, li ha mirabilmente definiti Joey Burns dei Calexico, suonata con strumenti vintage ma con “orecchio contemporaneo”.
Fondati nel 2007 dal chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e dal batterista Zeno De Rossi, entrambi già a fianco di Vinicio Capossela, e dal bassista Danilo Gallo (creatore, con De Rossi, del collettivo di jazz sperimentale “El Gallo Rojo”) in tre soli album sono diventati forse il progetto più radicato nella tradizione musicale italiana, con le più grandi ambizioni internazionali.
© Immagine dal satellite dell'Italia settentrionale, la Pianura padana è la zona verde all'interno dell'ovale rosso, estendentesi nella pianura veneto–friulana ad est.
BOOKING
GIUSEPPE PONTI
WWW.PONDEROSA.IT
IPECAC RECORDINGS
SHAWN VEZINAW
WWW.IPECAC.COM
PRESS CONTACTS
ITA: FABIO VERGANI
UK: LAUREN BARLEY
USA: MONICA SEIDE
♣ Nouvel album de l'excellent trio italien.
Website: http://www.guanopadano.it/
Facebook: https://www.facebook.com/pages/GUANO-PADANO/128526000583127?fref=ts
Label: http://ipecac.com/
Vinicio Caposella: http://it.wikipedia.org/wiki/Vinicio_Capossela
Alessandro Alessandroni: http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Alessandroni
Enrico Gabrielli: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Gabrielli_(musicista)
Mike Patton: http://it.wikipedia.org/wiki/Mike_Patton
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Location: Pianura Padana, Italy
Album release: Nov. 4, 2014
Record Label: Ipecac Recordings/Important Records/Tremoloa
Duration: 47:37
Tracks:
01. The Hushed Universe 2:10
02. Pian Della Tortilla 2:52
03. El Toro 3:40
04. My Banjo Dog 3:16
05. Dago Red 4:16
06. But Children Own The Stars, Pt. 1 1:28
07. White Giant 2:57
08. The Hollow Answer Of The Night 1:10
09. Flem's Circus 3:16
10. My City 4:32
11. Station 37 1:20
12. Cacti 3:28
13. But Children Own The Stars, Pt. 2 1:26
14. Better Than The Radio 2:37
15. The Seed & The Soil 2:22
16. Black Boy 3:45
17. The Fat Of The Land 3:03
Personnel:
♣ ALESSANDRO “ASSO” STEFANA steel guitar, banjo, raagini, clap hands, acoustic guitar, soprano guitar, pedal steel guitar, electric guitar, omnichord, stylophone.
♣ DANILO GALLO bass, vibes, clap hands, upright piano, caravelle delux organ, vox super continental organ.
♣ ZENO DE ROSSI drums, slit drum, tambourine, clap hands, vocal, trap set, bull buster, glockenspiel.
ø At a crossroad of the Main Road –which starts from the countryside of the Pianura Padana, crosses the Balkans and lands in the Great West– three good guys have signed a pact with the Devil. To be honest, they already knew playing before meeting the bogeyman, therefore the latter only tuned guitars, drums, banjo and laptop in order to make them play ancient and modern, vintage and trendy, folk and punk at the same time. With this loot the three traveled all over the world and they have played with artists like Mike Patton, Calexico, Marc Ribot, Gary Lucas (Jeff Buckley e Captain Beefheart), Chris Speed (John Zorn), Mark Orton (the award–winning composer of the soundtrack of Nebraska) and Vinicio Capossela, to name only the most well–known.
ø The sound of Guano Padano is “warm” and vibrating. It blends the timeless melodies of the Morricone’s western and the pulsating rhythms of the surf punk of John Zorn, the heartbreaking atmospheres of the Tex Mex ballads of Calexico, the free jazz experimentation and the phsychedelia of Sixties.
ø Soundtrack of old western, but also books… often yellowed, forgotten and fundamental books, usually American books. A soundtrack dedicated to the dust of the desert between Arizona and Mexico, to the losers of John Steinbeck and to the “wop” of John Fante. Guano Padano’s music celebrates the great man’s journey to the unknown. A travel started from a small town in the Italian province and conquering the West of soul. It’s “metropolitan folk”, baby, melancholy and wild, sad and mad at the same time.
ø “It’s the perfect soundtrack for a movie shot by Sergio Leone, Jim Jarmusch and Sofia Coppola together”. In this way speaks Joey Burns of Calexico about them. A soundtrack played with vintage instruments but with a “contemporary ear” .
ø Founded in 2007 by guitarist Alessandro “Asso” Stefana and by drummer Zeno De Rossi, both already next to Vinicio Capossela, and by bass player Danilo Gallo (El Gallo Rojo’s creator with De Rossi; it’s an experimental jazz collective). With only three album they realized the project more traditionally Italian and with the greatest international ambition.
PRESS:
♣ "...Americana is a beautifully put together album. Guano Padano clearly have a real grasp on the art of storytelling as they lead us through both Italian and American backroads. There’s a sense of space and openness here, a sense of wanderlust that begins with the past and ends somewhere just beyond the horizon..." — SOUNDLAB
♣ "...Jetez une oreille sur cet Americana ainsi que sur le reste de leur discographie. Amateurs du genre, vous ne serez pas déçus..." — ADDICT CULTURE
In italian:
♣ Americana è un titolo che, nella cultura italiana, ha una connotazione puntuale e precisa: fu l’intestazione di una controversa antologia realizzata negli anni ’40 del Novecento su progetto di Elio Vittorini, una collezione di testi di 33 narratori americani (dal primo Ottocento fino agli anni Trenta), alla cui realizzazione collaborarono, per le traduzioni, scrittori e intellettuali come, tra gli altri, Cesare Pavese, Eugenio Montale e Alberto Moravia. Vittorini non riuscì a pubblicare Americana nella maniera in cui la pensò e organizzò, perché il regime fascista imperante in Italia in quel periodo, poco tollerava un’esterofilia che non parlasse lingua tedesca. Eppure già dagli anni ’30, la curiosità nei confronti della letteratura americana aveva suscitato una fervente e sotterranea attività di lettura e traduzione da parte di molti intellettuali (come una giovanissima Fernanda Pivano) che vedevano proprio in Pavese e Vittorini i propri capofila. E pensare che proprio questi ultimi, entrambi, conobbero l’America solo attraverso le Sue carte: non la videro mai, e il fascino di Lei, setacciato attraverso le parole dei Suoi scrittori, la rese ai loro occhi ancora più bella, ancora più mitica. I Guano Padano si sono approcciati a quegli stessi autori americani e ad alcuni loro libri pubblicati nella prima metà del Novecento, subendone più o meno la stessa fascinazione primitiva, ammirati e intimoriti da quei Giganti di terre sconosciute, oltre le Colonne d’Ercole.” — NICOLETTA MONTELLA
♣ "...In una sola parola: capolavoro..." — MUCCHIO SELVAGGIO
♣ "...Non era facile metter gli stivali in questo solco, già battuto mille volte e destinato a esserlo ancora, difficile schivare la buca dello stereotipo, miracoloso esser riusciti a rivitalizzare la Frontiera..." — RUMORE
♣ "...un lavoro davvero raro nel nostro paese, capace di ispirare curiosità e far viaggiare la fantasia..." — BUSCADERO
♣ "...I Guano Padano rappresentano un’anomalia tutta italiana...“Americana” è un album sensoriale, metaforico, fatto di polvere e leggende… storie di bevute, miserie, redenzioni, beoni, attaccabrighe, morti “comuni”, di neri e di bianchi e … affari di cui è meglio non parlare..." — MUSIC ADDICTION
♣ “...I Guano Padano sono una delle realtà internazionali più belle nate dal mondo sotterraneo della musica alternativa italiana...2” — LOST HIGHWAYS
Description:
♣ All’incrocio tra la Strada Provinciale che parte dalla campagna “padana”, che attraversa i Balcani e varca l’oceano per approdare nel Grande West, tre bravi ragazzi hanno siglato il patto con il loro Diavolo: a dirla tutta sapevano già suonare prima di incontrare l’Uomo Nero, che perciò si è limitato solo ad accordargli chitarre, tamburi, banjo e laptop in modo da farli suonare, allo stesso tempo, antichi e moderni, vintage e d’avanguardia, folk e punk. Con questo bottino i tre hanno girato il mondo e suonato con gente del calibro di Mike Patton, Calexico, Marc Ribot, Gary Lucas (Jeff Buckley e Captain Beefheart), Chris Speed (John Zorn), Mark Orton (il pluripremiato compositore della colonna sonora di “Nebraska”) e Vinicio Capossela, solo per citare i più noti.
♣ Il suono dei Guano Padano è caldo e vibrante, e mescola le melodie senza tempo del western alla Morricone con i ritmi pulsanti del Surf/Punk di John Zorn; le atmosfere strazianti delle ballate Tex Mex dei Calexico si combinano alle sperimentazioni free jazz e alla psichedelica Sixties.
♣ Colonna sonora di vecchi western, ma anche libri. Spesso ingialliti, dimenticati, quasi sempre fondamentali. Di solito americani: dedicata alla polvere del deserto tra Arizona e Messico, per i perdenti di John Steinbeck, e i “wop” di John Fante, la musica dei Guano Padano celebra il grande viaggio dell’uomo verso l’ignoto, partito da un piccolo paese della provincia italiana, alla conquista del West dell’anima. È “folk metropolitano”, baby, malinconico e scatenato insieme, triste e folle.
♣ “La colonna sonora ideale di un film girato a sei mani da Sergio Leone, Jim Jarmusch e Sofia Coppola”, li ha mirabilmente definiti Joey Burns dei Calexico, suonata con strumenti vintage ma con “orecchio contemporaneo”.
Fondati nel 2007 dal chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e dal batterista Zeno De Rossi, entrambi già a fianco di Vinicio Capossela, e dal bassista Danilo Gallo (creatore, con De Rossi, del collettivo di jazz sperimentale “El Gallo Rojo”) in tre soli album sono diventati forse il progetto più radicato nella tradizione musicale italiana, con le più grandi ambizioni internazionali.
BOOKING
GIUSEPPE PONTI
WWW.PONDEROSA.IT
IPECAC RECORDINGS
SHAWN VEZINAW
WWW.IPECAC.COM
PRESS CONTACTS
ITA: FABIO VERGANI
UK: LAUREN BARLEY
USA: MONICA SEIDE
♣ Nouvel album de l'excellent trio italien.
Website: http://www.guanopadano.it/
Facebook: https://www.facebook.com/pages/GUANO-PADANO/128526000583127?fref=ts
Label: http://ipecac.com/
Vinicio Caposella: http://it.wikipedia.org/wiki/Vinicio_Capossela
Alessandro Alessandroni: http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Alessandroni
Enrico Gabrielli: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Gabrielli_(musicista)
Mike Patton: http://it.wikipedia.org/wiki/Mike_Patton
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